La campagna cremisi by Brian McClellan

La campagna cremisi by Brian McClellan

autore:Brian McClellan [McClellan, Brian]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-07-17T12:00:00+00:00


Taniel era seduto a rimuginare nei suoi alloggi, guardando fuori dalla finestra mentre una fila di carri portava i feriti lontano dal fronte. Meditò se affacciarsi e chiedere come stava andando la battaglia. Ma si era già fatto un’idea: male. Quel gruppo di soldati probabilmente era stato vittima di un colpo di mortaio: le loro ferite erano varie e sanguinose, e a giudicare dalle loro uniformi appartenevano tutti alla stessa compagnia.

Il generale Ket lo aveva mandato in una locanda a circa cinque miglia dietro il fronte, sorvegliato ventiquattro ore su ventiquattro. Sembravano passate settimane da quando gli aveva posto il suo ultimatum. Ma lui sapeva che era trascorsa una sola notte.

I preposti avevano preteso di sapere dove fosse Ka-poel. Taniel aveva scrollato le spalle e aveva detto loro dove ficcarsi quell’informazione, ma dentro di sé si era preoccupato di cosa avrebbero fatto quando l’avessero presa. Avevano ricevuto ordini di picchiarla come avevano fatto con lui? O peggio? Non avendo bambole per loro, sarebbe riuscita a respingerli?

Quella mattina di buonora il generale Ket aveva fatto visita ai suoi alloggi per dirgli che ogni giorno che rifiutava di scusarsi con il maggiore Doravir era un giorno in più durante il quale gli uomini morivano al fronte.

Ora Taniel si sarebbe trovato lassù se non fosse stato per Ket. Non le avrebbe permesso di convincerlo che era colpa sua se il fronte veniva di nuovo spinto indietro.

Fuori dalla finestra notò un giovane uomo. Era un ragazzo, in effetti. Non poteva avere più di quindici anni. Gli mancava una gamba all’altezza del ginocchio. Taniel non sapeva se gliel’avesse portata via una palla di cannone o un chirurgo, ma rimase colpito dalla calma sul suo volto. Mentre uomini che avevano tre volte la sua età si lamentavano per qualunque graffietto, lui sedeva stoicamente sul retro di un carro, il moncherino che pendeva oltre il bordo, guardando con serenità un nuovo gruppo di coscritti che venivano spediti al fronte.

Il Pulvimante sollevò il suo blocco da disegno e cominciò a delineare il viso del ragazzo.

Qualcuno bussò alla porta. Taniel lo ignorò: voleva dare una certa forma allo schizzo per poterlo terminare in un secondo momento.

Aveva quasi dimenticato che qualcuno aveva bussato quando ci furono altri colpi. Il carro all’esterno si stava muovendo, portando con sé il ragazzo ferito. Taniel lasciò cadere il blocco da disegno sul tavolo e andò alla porta.

Fu sorpreso di trovarvi Mihali. Il corpulento chef teneva sollevato con una mano un vassoio d’argento e aveva una salvietta sul braccio opposto. Il suo grembiule era sporco di farina e di quelle che sembravano macchie di cioccolato.

«Mi spiace disturbarti» disse passandogli accanto. Due preposti seguirono lo chef dentro la camera. Uno portava un tavolino pieghevole, l’altro una bottiglia di vino. «Proprio lì» disse loro Mihali. «Accanto alla finestra. Ora lasciateci soli, per favore.»

I preposti borbottarono, ma allestirono il tavolo e poi si ritirarono nel corridoio.

«Siediti» gli ordinò Mihali, indicando l’unica sedia nella stanza. Lui si sistemò sul bordo del letto.

«Cos’è?» domandò Taniel.

«La cena.» Mihali tolse il coperchio dal vassoio d’argento.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.